Una delle domande che molte persone si pongono quando si parla della professione medico di base, ovvero quello che in molti chiamano “medico di famiglia”, è quanto sia il loro stipendio, in quanto non si ha chiaro quale sia il loro inquadramento all’interno del palcoscenico medico generale.
Per essere di aiuto a coloro che vogliono intraprendere questa strada, ma che non hanno idea di cosa aspettarsi a livello retributivo, andiamo a vedere da vicino quale sia lo stipendio che un medico di base può arrivare a percepire.
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Quanto guadagna un medico di base?
Entriamo adesso nel dettaglio dell’argomento, e dobbiamo dire che la prima cosa da sapere è che lo stipendio finale non si basa esclusivamente sulla qualifica del dottore, così come non sulle specifiche mansioni, né su altri fattori “consueti” come avviene per un lavoratore dipendente classico. Per andare a calcolare la retribuzione mensile di un medico, si deve tenere di conto del numero di assistiti che segue. Più il medico possiede una lista pazienti lunga, più guadagnerà alla fine del mese.
Entriamo ancora più nello specifico, e osserviamo che un medico di base percepisce circa 70 euro lordi per ogni paziente qualora il numero totale dei pazienti iscritti nel suo registro sia inferiore a 500. Nel caso in cui il numero sia più elevato, il compenso scende mano a mano per i pazienti successivi, fino ad un importo di 35 euro a persona.
Per quantificare in totale cosa significa quanto scritto sino ad ora, diciamo che un medico di famiglia ancora privo di una lunga esperienza, arriva a percepire dai 3.500 ai 6.000 euro mensili.
Quando il medico aumenta i suoi anni di carriera, le cifre cambiano sensibilmente. Bisogna considerare anche che per il medico di base sono previste delle maggiorazioni per anzianità, i contributi per gli assistiti che abbiano un’età superiore ai 75 anni e, nel caso sia una cosa che il medico fa di routine, anche l’indennità per la reperibilità notturna.
Quanto guadagna, dunque, un medico di famiglia a livello annuale? Basandoci anche sugli anni di carriera e di esperienza maturati, ecco le cifre:
- Un medico di base con meno di tre anni di esperienza, può arrivare a percepire un importo annuale di 71.500 euro;
- Un medico che ha da 4 a 9 anni di esperienza, può arrivare a guadagnare qualcosa come 123 mila euro circa all’anno;
- Tra i 10 e i 20 anni di carriera, un medico di base può chiaramente andare a superare i 123 mila euro annuali, anche se non di molto;
- Un medico di base invece che opera già da oltre 20 anni, e che gode comunque di molta esperienza sul campo, può arrivare a guadagnare cifre molto importanti, si parla nello specifico di qualcosa come 160 mila euro.
È ovvio che non esistono solo diritti economici, ma anche dei doveri a cui il medico si deve attenere per poter poi godere di tali benefici. Nello specifico, egli deve garantire:
- Visite per almeno cinque giorni alla settimana, che per prassi significa tenere l’ambulatorio aperto da lunedì a venerdì. Sebbene il medico non sia tenuto ad essere presente, salvo appuntamento prestabilito, sono molti i medici che tengono aperto il proprio ambulatorio anche il sabato mattina per garantire la disponibilità a coloro che per lavoro non possono presentarsi durante la settimana. Solitamente lo fanno come giorno aggiuntivo, garantendo regolare presenza anche dal lunedì al venerdì.
- Rispettare un orario adatto al numero di iscritti: non meno di 5 ore la settimana se ha fino a 500 assistiti oppure 10 ore se ha fino a 1.000 assistiti e 15 ore se arriva alla soglia dei 1.500 assistiti.